Samsung è attiva su più fronti per rafforzare il proprio comparto mobile. Nelle ultime settimane si è parlato quasi solo di smartphone, già iniziate le voci su Galaxy Note 8, che dovrebbe avere doppia fotocamera, oltre a un processore Snapdragon 835. E, restando in tema di SoC, arrivano grandi novità dalla casa sudcoreana.
Cambia tutto, dimentichiamoci l’architettura che fino a oggi ha segnato i SoC Samsung, compreso l’octa-core 8895 montato su Galaxy S8, una nuova tecnologia in grado di fornire migliori performance e minori consumi. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Samsung presenta i nuovi SoC: produzione al via a fine anno
La prossima generazione di chip Exynos rappresenta un elemento strategico di non poco conto per Samsung, in queste ore è stato annunciato il completo sviluppo del processo produttivo a 11 nanometri Low Power Plus (LPP).
Presso lo stabilimento di Hwaseong è stata istallata la nuova linea produttiva che, entro il termine dell’anno, realizzerà i chip a 10nm con tecnologia LPP. Samsung cura i dettagli al massimo, il miglioramento della struttura 2D FinFET consente un miglioramento complessivo a livello prestazionale.
Prestazioni migliorate del 10%, consumi che fanno registrare -15% rispetto ai nanometri della generazione precedenti basati sulla tecnologia Low-Power Early, utilizzata anche sul nuovo flagship Galaxy S8.
La produzione di massa dovrebbe partire durante il quarto trimestre del 2017, restano invece dubbi sui primi dispositivi che monteranno questi SoC. Considerata la tempistica, è realistico non vederli all’opera prima di metà 2018.