Samsung, HiSense e TCL insieme al QLED International Forum

Samsung, HiSense e TCL intendono mettere a segno un piano strategico per promuovere la diffusione delle tecnologie QLED nel comparto TV.
Samsung QLED TV Forum

Samsung, HiSense e TCL hanno partecipato al primo QLED International Forum. Svoltosi ieri a Pechino, l’evento ha coinvolto anche i diretti rappresentanti delle università di Peking e Tsinghua, il GOME Electrical Appliances and Suning Commerce Group e JD.com.

Di fatto, QLED TV non sarà un marchio destinato esclusivamente a Samsung (nonostante ne sia, di diritto, la detentrice dopo l’acquisto di QD Vision). Di fatto, anche altri produttori potranno ottenere l’utilizzo delle tecnologie Quantum Dot sui propri televisori. Ed è proprio quello che sta accadendo in casa HiSense e TCL, classificatesi rispettivamente al terzo e quarto posto nella classifica mondiale dei produttori TV.

La nuova alleanza rivolgerà le proprie attenzioni inizialmente verso il mercato cinese, dove l’incidenza di vendita di TV non Quantum Dot ha subito un incremento del 100% nel corso dell’ultimo biennio, passando da appena 60.000 unità ad oltre 1.2 milioni di terminali venduti. Le previsioni fatte in merito alle vendite dei QLED TV seguono un trend decisamente positivo, che porterà il mercato delle adozioni globali a ben 6 milioni di unità entro l’anno.

L’istituto di ricerca DisplaySearch, inoltre, sostiene che queste previsioni potranno subire un deciso incremento, portando a cifre che sfiorano le 18 milioni di TV vendute entro il 2018. In particolare, il compito di questa nuova alleanza è quello di portare ad una decisa accelerazione delle pratiche, promuovendo le tecnologie QLED in contrapposizione a proposte concorrenti emergenti sul mercato TV.

Conferenza Samsung QLED TV
Il primo meeting internazionale sulle tecnologie QLED ha coinvolto Samsung, HiSense e TCL. Ecco quali sono le intenzioni della nuova alleanza.

Si tratta, nello specifico, di una partnership internazionale voluta in risposta diretta allo sviluppo sempre più massivo di soluzioni OLED. I prodotti realizzati da LG Electronics, infatti, contano sull’apporto di molti produttori, tra cui: Changhong, Konka, Skyworth, Panasonic, Sony, Loewe, Philips, Arçelik ed Vestel, cui si aggiungerà in futuro anche Bang & Olufsen. Le dichiarazioni ufficiali, di fatto, concorrono a farsi un’idea chiara e precisa sulle intenzioni dell’alleanza. In particolare, il Vice Presidente di Visual Display Business Samsung, Liu Junguang, ha riferito che:

“Poiché i Quantum Dot utilizzano materiali inorganici, i nostri display possono offrire la massima qualità senza incontrare problematiche quali la persistenza dei loghi su schermo, il burn-in, e senza pregiudicare la durata del prodotto. È il materiale più adatto per creare display. Il 2017 sarà l’anno in cui i produttori mondiali di TV lavoreranno insieme per promuovere i QLED TV”

Appare chiaro che, quindi, i piani si debbano necessariamente scostare dal progetto originale confinato in Cina, per proporre invece un intervento mirato a livello internazionale. L’alleanza QLED dichiara sfida aperta alle tecnologie OLED. Come andrà a finire? Credo proprio che lo scopriremo presto. Cosa contraddistingue un QLED TV dalla concorrenza? Lo possiamo scoprire attraverso l’analisi dei principali punti di forza di questa tecnologia. Voi che ne pensate? Spazio ai commenti.

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